STORIA DELL'AERONAUTICA MILITARE ITALIANA 

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In questa pubblicazione si vuole proporre un profilo storico dell'Aeronautica Militare Italiana dalle origini del volo sino ai giorni nostri in maniera semplice e schematica per rendere più piacevole e rapida la consultazione. La pubblicazione iniziata nel 2010 verrà periodicamente aggiornata. In realtà attraverso questa pubblicazione e le pubblicazioni ad essa collegata come quelle del Risorgimento, la Grande Guerra, L'Aviazione Navale .., viene proposto un percorso lungo la storia dell'Italia con l'approfondimento di alcune parti, aspetti a seconda delle necessità contingenti. Si è cercato di elaborare i fatti storici in maniera obbiettiva e coerente, giungendo a presentazioni anche inedite ed originali, basate sulle verità degli elementi in possesso. Le pubblicazioni vengono e verranno periodicamente riviste, aggiornate, ampliate ed eventualmente corrette.           (Aut. C.Convertino)

                                      ORIGINI          
                    DAL  1911  AL  1913
                   DAL  1914  AL  1918   
                   DAL  1919  AL  1939
                   DAL  1940  AL  1945     
  
                          DAL  1945  AL  2000        
            Le Imprese dei Piloti Italiani  
            I Piloti Italiani nelle Guerre 
         STORIA AVIAZIONE NAVALE 

                                                                    

                    LA REPUBBLICA ITALIANA

Il 9 maggio 1946 il Re Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio Umberto, ed il 14 maggio andò in esilio volontario ad Alessandria D'Egitto. Il 2 giugno 1946 dopo il referendum popolare a suffragio universale, fu proclamata la Repubblica Italiana e il Re Umberto II di Savoia andò in esilio in Portogallo. L'ultimo Re d'Italia morirà a Ginevra il 18 marzo 1983. La sua salma venne collocata nell'Abbazia di Altacomba nella Savoia francese su espressa sua volontà, dove molti Savoia erano già sepolti, tra i quali il Re Carlo Felice.

 La Regia Aeronautica Italiana diventò l’Aeronautica Militare Italiana così come per le restanti forze armate che levarono il termine “Regio” dal nome e giurarono fedeltà alla nascente Repubblica Italiana.

UN GIUDIZIO SULL'OPERATO DEL RE VITTORIO EMANUELE III - Il 28 dicembre 1947, pochi giorni dopo la promulgazione della Costituzione, severa nei confronti di Casa Savoia, morì ad Alessandria D'Egitto l'ex Re D'Italia Vittorio Emanuele III, che fu sepolto nella locale cattedrale. Si dissero molte cose false sul suo operato in una campagna denigratoria finalizzata a liberarsi definitivamente dei reali specie dalle sinistre ma anche dall'estrema destra. Il primo ventennio del suo regno fu positivo, tra il 1900 ed il 1920, con un miglioramento della debole economia italiana; il Re, sospinto dall'aria risorgimentale dei suoi avi, volle fare la Grande Guerra per completare l'unificazione dell'Italia. Seguì un'altro ventennio disastroso dove l'Italia scivolò lentamente verso la sua rovina. Lungo questa pubblicazione si è già risposto a molte delle accuse infondate, ma rimangono comunque delle sue colpe. In nome della opportunità politica, nella storia di tutti i tempi e luoghi, si sono commesse sempre le peggiori azioni, ed anche questo Re fu vittima dei contesti politici. Commise gravi errori : sacrificò la libertà per un regime assoluto fascista che consentisse l'ordine in un caos diffuso e sovversivo ; accettò passivamente la violenza, la prepotenza e le cose assurde del regime ; cedendo alle pressioni, firmò i decreti razziali ; ma l'errore fondamentale fu quello di non riconoscere la natura vera del fascismo. Il Re era circondato da molti incapaci o persone di dubbia fedeltà. La verità é che il Re Vittorio Emanuele III, era probabilmente inadatto a regnare in quel particolare difficile contesto storico. Gli errori di un Re, comunque, non possono giustificare tutto il fango buttato sull'intera antica Casa Reale dei Savoia. Questa Casa Reale appartiene alla storia, alle tradizioni italiane.

LA REPUBBLICA ITALIANA È NATA PERCHÈ ILPOPOLO ITALIANO VOLEVA VOLTARE PAGINA E RICOSTRUIRE L'ITALIA ANCHE SU NUOVI VALORI SOCIALI COME QUELLO DEL LAVORO.

La Costituzione con l'Art.11, stabiliva : " L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo " 

 

L'Italia era da ricostruire. Ai pochi aerei efficienti rimasti italiani si aggiunsero quelli comprati dagli Alleati a costi modesti. I primi furono i caccia bimotori Lockhed P-38 Lightning , gli Spitfire MK IX e i bombardieri M.187 Baltimore. Le Forze Armate Italiane dopo alcuni anni ripresero il controllo del paese man mano che gli Alleati si ritiravano dall’Italia. Con altri arrivi di aerei americani si ammodernò la flotta aerea progressivamente.

   In fig. F-104 Starfighter

  

  Stemma Aeronautica Militare

Il 4 Aprile 1949 l’Italia aderiva al Patto Atlantico e ne seguì un immediato potenziamento dell’Aeronautica dovuto alle maggiori responsabilità assunte con gli Alleati, con i Mustang P-51D , i P-47D Thunderbolt e gli inglesi DH.100 Vampire. Nel 1952 arrivarono gli americani F-84G Thunderjet e così via sino a giungere al caccia F-104G Starfighter della Lockheed negli anni 60. Furono l'Italia, la Germania, i Paesi Bassi ad adottare nel 1960 lo Starfighter.

Il 15 settembre 1949 viene costituito il Comando Aeronautica Somalia su mandato fiduciario dell'ONU, con il compito di aiutare i somali nell'organizzazione amministrativa e strutturale del loro paese indipendente entro 10 anni. La Somalia era stata una colonia italiana ed il Comando Aeronautica concluse la sua missione il 30 giugno 1960.

                    Eurofighter Tyifoon

Gli elicotteri nel dopoguerra incominciarono a far parte dell’Aeronautica tattica e ne furono equipaggiati anche sia l’Esercito che la Marina. IL 1° febbraio 1953 all'Aeroporto dell'Urbe viene costituito il Reparto Addestramento Elicotteri che rappresenta la prima unità d'elicotteri dell'Aeronautica Militare. L'anno successivo nel 1954 l'elicottero Bell 47 - 1 compie le prime prove di appontaggio sull'Incrociatore Garibaldi. Il Centro Addestramento Elicotteri si trasferisce a Frosinone all'aeroporto Moscardini il 2 aprile 1955 assumendo la denominazione di Centro Elicotteri. Nel 1955 entrarono in servizio una decina di elicotteri AB 47G, AB 47G2 ed alcuni AB47J.

Gli aerei a reazione nel dopoguerra si sono affermati definitivamente. Ormai i confini dell’Aeronautica si sono estesi nello spazio ad opera dei sovietici e degli americani. Dai palloni frenati si era giunti ai satelliti spia. I russi il 4 ottobre 1957 lanciarono il primo satellite in orbita, lo Sputnik 1 e il 12 aprile 1961 il primo uomo nello spazio : Jury Gagarin a bordo della Vostok 1.

                         Formazione di AMX          

Il 20 luglio 1969 l’uomo sbarcò sulla Luna con la missione Apollo 11 della NASA (USA). Intanto i sistemi missilistici da terra e quelli utilizzati dagli aerei o dalle navi per la intercettazione si sono evoluti. Principalmente per l'avvento dell'armamento nucleare il potenziale bellico diventa oggetto per la stipula di trattati di contenimento tra le grandi potenze militari. Si mettono in orbita terreste satelliti meteorologici, di telecomunicazione, di rilevamento superficiale, di studio come ad esempio il telescopio spaziale Hubble. Si lanciano sonde in tutto il Sistema Solare. Il 12 aprile 1981 il primo lancio dello Space Shuttle Columbia della NASA considerabile il primo passo verso un "aeroplano spaziale". Sullo Space Shuttle ha volato il primo astronauta italiano, Franco Malerba nel 1992 nell'ambito di una collaborazione ASI -NASA per il progetto Tethered Satellite System.

Anche l’industria italiana riprendeva progressivamente a proporre aerei interessanti come il Fiat G.91 che nel 1958 la NATO lo dichiarò vincitore del concorso LWSF, e il Macchi MB.326. I G.91 furono acquistati dalla Germania Federale e dal Portogallo. La Nato adottò nel 1982 il cacciabombardiere Tornado frutto di una collaborazione Italia-Germania-Gran Bretagna che è tuttora in uso nelle sue versioni aggiornate.

 

                                        Tornado

Il 1°luglio 1961 vengono costituiti i Comandi di Regione Aerea che subentrarono ai Comandi di Zona Aerea Territoriali (ZAT). La 1°Regione Aerea estesa all'Italia Settentrionale con Comando Milano ; la 2° Regione Aerea estesa nell'Italia Centrale e Sardegna con Comando Roma, la 3° Regione Aerea estesa nell'Italia Meridionale e la Sicilia con Comando Bari.

 Nel 1961 avviene in Congo la prima e sfortunata partecipazione a delle operazioni internazionali per conto dell'ONU da parte dell'Aeronautica Militare.  "L'operazione Congo" era iniziata il 1° luglio 1960. Due C-119 della 46° Aerobrigata decollarono da Kamina con destinazione Kindu per portare dei rifornimenti ai caschi blu malesi dell'ONU. Ma a Kindu una volta portato a termine il compito, 13 aviatori italiani furono catturati mentre stavano a mensa, da un gruppo di ribelli dell'armata nazionale congolese. Gli italiani furono trascinati nella prigione di Kindu e trucidati. L'anno dopo nel 1962 dopo che le salme furono riesumate da una fossa comune in Africa, queste ricevettero gli onori e un rito funebre a Pisa il 1°marzo. La missione Congo si concluse il 19 giugno

L'Aeronautica Militare compie due missioni di soccorso all'estero nel 1962, una in Iran per un terremoto e l'altra in Algeria per un alluvione. Di nuovo in Algeria per un terremoto nel 1980. Nel 1988 in Uganda, Etiopia, Armenia. In Italia l' A.M. partecipa sempre alle operazioni di soccorso dovute a calamità naturali come quelle in Toscana e nel Veneto nel 1966, del terremoto del Belice in Sicilia nel 1968, terremoto dell'Irpinia novembre 1980. Tra i vari compiti assolti dall'Aeronautica Militare vi è anche quello di prestare soccorso ed aiuti vari in casi di emergenza umanitaria. Tale compito l'A.M. lo ha sempre assolto sino ai giorni nostri.

La legge n°141 del 30 gennaio 1963 affida al Ministero dei Trasporti e dell'Aviazione Civile tutte le competenze in materia di aviazione civile, di navigazione aerea, di controllo degli aeroporti civili prima di competenza del Ministero dell'Aeronautica.

Nel 1972 il grande debutto in Italia del C - 130H Hercules, importante aereo tattico di grande capacità di trasporto.

                                      HH - 3F    

Nel 1990 ad agosto ci fu l'invasione del Kuwait da parte dell'Irak con conseguente crisi internazionale e risoluzione n° 660 dell'ONU che prevedeva il ritiro immediato delle forze irakene dal Kuwait. Il 14 settembre il Parlamento Italiano approvò la partecipazione italiana alla forza multinazionale a sostegno della risoluzione ONU. L'operazione Locusta inizia il 25 settembre col decollo di alcuni Tornado dalla base di Gioia Del Colle. La prima operazione bellica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale per l'Aeronautica avvenne nella Guerra del Golfo in Iraq il 1991 dove furono impiegati dei Tornado IDS. Gli 8 Tornado, divenuti dopo 12 del 6°, 36° e 50° Stormo, furono impiegati con successo in diverse missioni di bombardamento mirato. In totale furono 226. La prima sfortunata missione avvenne il 18 gennaio 1991, in quanto 7 tornado non riuscirono ad effettuare il necessario rifornimento in volo per le avverse situazioni meteorologiche, mentre l'ottavo riuscì ma venne in seguito abbattuto dalla contraerea irachena. I due piloti furono catturati e alla fine della guerra liberati. 

Lentamente viene organizzata l'Aviazione Navale. Il 1° agosto del 1956 furono consegnati alla Marina gli elicotteri AB-47G per formare il 1° Gruppo Elicotteri con base l’eliporto presso l’Arsenale di Augusta. Nel 1985 diventa operativa la Portaerei Giuseppe Garibaldi. Il 26 gennaio 1989 si approva una legge che autorizza la Marina Militare a dotarsi di veicoli ad ala fissa. Gli aerei sono gli Harrier.

 

                                        F. 16

Altra partecipazione italiana è l’Eurofighter 2000 e versioni successive. L'intesa tra l'Italia, la Germania, la Gran Bretagna e la Spagna per il Typhoon inizia il 1994. Nel 2004 vi è l'effettivo approvvigionamento e schieramento del nuovo intercettore europeo. Nello stesso anno si incomincia ad utilizzare i Predator che sono dei ricognitori comandati in remoto (senza pilota).

Altri Tornado sono stati utilizzati nel blocco aereo alla Libia del 2011, in ottemperanza delle risoluzioni ONU.

Un discreto successo ha avuto il cacciabombardiere e ricognitore leggero AMX inaugurato il 1989, nelle versioni monoposto e biposto, progetto italo-brasiliano molto utilizzato nelle operazioni all'estero.

Il 3 settembre 1992 un G.222 della 46° Brigata Aerea viene abbattuto da due missili terra - aria a 40 Km da Sarajevo. L'aereo trasportava aiuti umanitari alle popolazioni e volava all'interno di un corridoio umanitario col quale l'Italia aveva già spedito consistenti aiuti in cibo, medicine e beni di prima necessità. Muoiono i quattro membri dell'equipaggio italiano. Nella crisi della ex Jugoslavia del 1993 la NATO compie l'operazione "Deny Flight" nella quale l'Italia offre un supporto logistico concedendo l'uso dei suoi aeroporti come basi. L'Aeronautica Militare Italiana non effettua degli attacchi nella Yugoslavia. Nel 1995 un'altra operazione della NATO sui Balcani, la "Deliberate Forze" a causa di gravi crimini compiuti ai danni della popolazione. Questa volta l' A.M. partecipa direttamente alle operazioni militari oltre ad offrire l'appoggio logistico delle proprie basi.

 Nel 1997 l'Italia coordina un imponente ponte aereo verso l'Albania nella missione "Alba", a sostegno della popolazione albanese.

Nel 1999 l' A.M. viene riorganizzata principalmente in Comandi oltre che in maniera territoriale. Ad esempio i quattro Comandi di Vertice sono quelli di Squadra Aerea, logistico, Scuole e Operativo.

Nel 2001 viene presa la decisione di equipaggiare l' A.M. con dei F16 americani nel ruolo di caccia intercettori.

In Afghanistan nel gennaio 2002 l'Italia è impegnata nell'ambito dell'operazione Enduring Freedom. La missione ISAF inizia il 2004 e prosegue tuttora con la presenza del contingente italiano all'estero più consistente. Purtroppo sono già 53 i morti tra i militari italiani sino al 2013. 

 Nel 2011 prende il via la missione "Odyssey Dawn" con la quale la NATO su mandato ONU impone l'interdizione dello spazio aereo, il blocco navale ed effettua degli attacchi a terra mirati. La motivazione di questo intervento erano i diversi crimini compiuti e documentati dell'allora regime libico nei confronti delle popolazioni. L' A.M. e la Marina Militare partecipano alle operazioni ed offrono ampio supporto logistico.

Nello spazio si realizza la prima grande collaborazione internazionale per realizzare la Stazione Spaziale Internazionale ad un'altitudine di circa 370 Km. L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e L'Aeronautica Militare Italiana collaborano a questo progetto tuttora in corso, iniziato il 20 novembre 1998. 

                                                            NH.90

Attualmente l’Aeronautica Militare Italiana partecipa ad operazioni militari e programmi di soccorso internazionale nell’ambito ONU/NATO. Garantire la sicurezza dei cieli nazionali e, insieme agli Alleati, della zona NATO, è la priorità dell'Aeronautica Militare Italiana. Il futuro prossimo al quale si sta lavorando, è nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e la gestione dello spazio. Dal percorso storico proposto in queste pagine, si può dire che purtroppo l'Aeronautica Italiana è nata in un periodo storico molto travagliato e sofferto. Con l'avvento della Repubblica Italiana nel dopoguerra c'è stato un radicale cambiamento di impostazione delle Forze Armate; sostanziale. Oggi tutte le Forze Armate Italiane sono ancora più vicine alla gente in Patria e all'estero ottenendo ampi riconoscimenti internazionali.

(Pubblicazione storica curata da C.Convertino)



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